L’antigiudaismo, o il controverso termine coniato nel
1870 da Wilhelm Marr, l’antisemitismo, è la più complessa e sconcertante forma
di odio.
L’antisemitismo si estende nella storia, infettando
società, movimenti religiosi e filosofici e perfino intere civiltà.
All’indomani della Shoah, alcuni hanno sostenuto che l’antisemitismo illustra i
limiti dell’Illuminismo e della modernità stessa. Manifestazioni di
antisemitismo emergono in numerose narrative ideologiche, sulle quali vengono
costruite forme di appartenenza come la razza, il nazionalismo e
l’anti-nazionalismo.
La serie di seminari “l’antisemitismo nella prospettiva comparata”, realizzato dalla
Sapienza insieme all’Institute for the Study of Global Antisemitism and Policy,
presieduto dal Premio Nobel Elie Wiesel, si propone di esplorare il tema
dell’antisemitismo in un quadro interdisciplinare completo, con una vasta gamma
di approcci e punti di vista e in relazione ai diversi contesti locali.
Eminenti studiosi e ricercatori sono invitati a presentare proprie elaborazioni
in un ambiente di ricerca prestigioso ma con modalità informali.
Primo incontro
Giovedì 6 marzo 2014 ore 15.00 - 17.00
Antisemitismo Globale: la crisi della modernità
Aula degli
Organi Collegiali – Palazzo del Rettorato – Sapienza Università di Roma
Relatori:
Charles Asher Small
Direttore
dell’Institute for the Study of Global Antisemitism and Policy (ISGAP) e Koret
Distinguished Fellow, Hoover Institution, Stanford University
Introduce:
Robert
Hassan, Coordinatore ISGAP, Italia & Europa